Materiale definitivo e un grado di precisione non ancora raggiungibile dalla maggior parte delle macchine di prototipazione rapida additiva. I prototipi ottenuti dal pieno possono essere sottoposti a certificazioni, prove in galleria del vento, prove funzionali o chimiche.
La lista dei possibili materiali lavorabile è pressoché illimitata: è possibile fresare lastre di ABS, Ureol, POM, PA, PMMA ma anche metalli come ottone, alluminio, acciaio e titanio per costruire un singolo prototipo o anche una piccola serie di produzione.
In molti altri casi il componente realizzato viene assemblato direttamente sul prodotto finito o sulle linee di produzione, soprattutto lì dove è impossibile sostituire il materiale consolidato a favore delle nuove resine ottenibili da produzione additiva.
I costi di lavorazione e di gestione dei singoli particolari restano ancora oggi più alti rispetto alle tecnologie additive per due motivi principali: l’intervento obbligato dell’operatore per la generazione dei percorsi utensile e la lavorazione finale sul singolo pezzo, e poi lo scarto di materiale ancora necessario data la natura stessa della lavorazione legata al concetto di sottrazione e non di addizione.
In molti settori industriali specialmente l’automotive e tutta l’industria metalmeccanica in genere, le lavorazioni meccaniche CNC sono le principali metodologie utilizzabili per le esigenze dei propri fruitori, lì dove la resa del materiale in relazione alle sollecitazioni a cui è sottoposto fa la differenza.
I componenti realizzati tramite lavorazioni meccaniche CNC possono subire trattamenti superficiali quali anodizzazione, verniciatura e lucidatura a seconda della materia prima scelta.
Quali sono le dimensioni massime dei particolari realizzabili con questa tecnologia?
Le nostre macchine garantiscono un volume massimo di lavoro di 800*600*500mm, tutto ciò che eccede queste dimensioni deve essere lavorato in più riprese.
I particolari possono essere verniciati?
Si i particolari possono essere verniciati sia all’interno della nostra struttura sia presso fornitori specializzati per un grado di finitura migliore.
Che grado di precisione potete garantire?
Con le nostre macchine a controllo possiamo garantire una precisione massima di ± 0,05mm.
Posso realizzare oggetti di qualsiasi forma e spessore?
Le uniche restrizioni per questa tecnologia riguardano le zone dell’oggetto in sottosquadra che spesso sono irrealizzabili e l’impossibilità di ottenere alcuni angoli interni a spigolo vivo. Siamo sempre a disposizione per valutare i vostri file.
C’è un numero minimo di pezzi che devo ordinarvi?
No, capita anzi molto spesso di realizzare un unico particolare con le macchine a controllo numerico, sia a scopo prototipale sia che si tratti di un pezzo di materiale definitivo.
In che formato devo inviarvi i file?
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stp - .iges - .x_t - .model - .sat - .prt - .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron - .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Quali materiali potete lavorare?
Possiamo lavorare sia materiali metallici che materiali plastici, ad esempio Alluminio, Acciao, Ottone, Rame, Ghisa, poi Nylon e Nylon +30% Fibra di Vetro, Pom, Peek, Ureol (varie densità 45-65) ed altri ancora.