Obiettivo del cliente: validare lo sviluppo di un nuovo prodotto in fase di engineering con prototipi estetici ma anche funzionali; successivamente definire una tecnologia di produzione per tirature molto contenute trattandosi di un dispositivo molto customizzato.
Soluzione Coesum: Per la prima fase abbiamo valutato di produrre i pezzi in sinterizzazione di polvere di nylon o stereolitografia. Con la convalida dell’engineering siamo passati alla produzione tramite repliche da stampo in silicone per garantire una resa idonea anche alla commercializzazione del dispositivo.
Risultato: per il primo prototipo realizzato in stereolitografia sono stati necessari pochi giorni, per lo step successivo tre settimane dall’approvazione delle matematiche definitive.
Descrizione del portfolio
Il dispositivo endofaster sviluppato da NISO Biomed arricchisce e migliora l’esame di gastroscopia mediante l’analisi in tempo reale dei succhi gastrici: le indicazioni in pochi secondi forniscono l’allerta dei fattori di rischio del tumore allo stomaco e la diagnosi del Helicobacter Pylori, migliorando l’accuratezza diagnostica, riducendo l’invasività (esame più breve e senza biopsie) e riducendo i costi ospedalieri.
La parte sottostante del carrello è stata progettata per lavorazioni di carpenteria e taglio laser, mentre la zona del frontalino è adatta per soluzioni legate al mondo della prototipazione rapida.
In un primo momento l’esigenza di Niso Biomed era di produrre al massimo due prototipi del frontalino per validare l’engineering in fase di sviluppo. La scelta è caduta sulla stereolitografia per avere un primo modello in simil ABS.
Lo step successivo era individuare un processo produttivo adatto; essendo le tirature del prodotto molto contenute per l’alta customizzazione del dispositivo, la soluzione più adatta è stata la realizzazione di una preserie tramite colate da stampo in silicone con un materiale controtipo in ABS PX2017 HT. Questo passaggio ha permesso al cliente di assemblare la macchina completa con un investimento contenuto e in circa tra settimane avere i primi pezzi di produzione per l’avvio della commercializzazione.
Questa tecnologia è legata alle tecnologie di prototipazione rapida in quanto il punto di partenza è sempre la costruzione si un primo prototipi in stereolitografia che viene utilizzato come modello per costruire uno stampi in silicone. Il processo di colata è sottovuoto e consente la produzione di circa 25 pezzi. In tutti i casi in cui le tirature non superano le decine di pezzi anno è una tecnologia idonea per produrre pezzi in simil ABS con ottime prestazioni sia estetiche che funzionali tanto da essere simili a particolari prodotti con lo stampaggio plastico
Per rispondere ai requisiti delle normative di sicurezza il frontalino è stato realizzato con additivi che conferiscono un grado di resistenza alla fiamma V0 secondo UL94.
Grazie a Niso Biomed per averci scelto come partner nella produzione del loro dispositivo