Un progetto sfidante per lo studio di design su un nuovo e innovativo sistema per la biodecontaminazione ambientale progettato per rispondere al meglio ai requisiti GMP. L’obiettivo del cliente era di sviluppare un modello customizzato nella forma e nella funzione. Un prodotto molto curato nello studio estetico della forma ma che rispettasse specifiche di funzionamento molto ben definite. Una sfida perfettamente in linea con il nostro know-how e la nostra expertise concentrata da oltre 20 anni nello sviluppo di nuovi prodotti.
Descrizione del portfolio
Gli step per un design di prodotto vincente
Il primo passo per l’avvio di un progetto nuovo è sempre la raccolta delle specifiche; è una fase indispensabile per allineare al meglio il nostro lavoro di sviluppo con le esigenze del cliente e del prodotto da sviluppare.
Gli elementi condivisi prima di avviare lo sviluppo del design sono stati:
- Ingombri interni della macchina.
- Elenco della componentistica con relative specifiche di funzionamento ed eventuali preferenze di alloggiamento.
- Requisiti principali del sistema:
- Display touch e orientabile.
- Superfici lisce per agevolare al massimo operazioni di pulizia.
- Elementi di segnalazione visibili per visualizzare lo stato della macchina.
- Materiali di produzione resistenti al sanificante.
- Inserimento di due ugelli per l’erogazione del sanificante.
- Facilmente trasportabile.
- Compatibilità ad un utilizzo in ambienti industriali.
Raccolte le specifiche il nostro reparto di product design, nello specifico il nostro designer Giovanni Annese ha avviato lo studio delle proposte estetiche.
Questo step generalmente prevede lo studio di 3 proposte estetiche in cui vengono prese in considerazione diversi materiali e tecnologie di produzione nel rispetto delle specifiche di funzionamento e delle tirature di produzione ipotizzate.
Per questo step generalmente sono previste tre settimane.
Ogni proposta estetica è corredata di render fotorealistici per condividere al meglio le scelte eseguite dal designer e porre l’attenzione sui dettagli di funzionamento.
Tra le 3 proposte la scelta è stata dettata prima di tutto dalle forme semplici.
Nella ideazione e sviluppo del design abbiamo dato massima cura e attenzione alle esigenze e obiettivi condivisi:
- forme lineari per facilitare operazioni di pulizia.
- massima espressione ergonomica in relazione all’uso e al trasporto.
- forme studiate per una manutenzione predittiva.
Subito dopo la presentazione delle proposte abbiamo accolto alcune modifiche e integrazione alla scelta principale prendendo spunto dalle altre soluzioni.
L’introduzione di un elemento luminoso superiore alla macchina e ottimizzazione della zona del display e maniglia.
La validazione del design con un prototipo funzionante
La nostra esperienza ci insegna che per validare un progetto e passare alla fase successiva di ingegnerizzazione è sempre utile, molto spesso anche necessario, realizzare un prototipo per avere una visione reale del prodotto.
Grazie alla prototipazione rapida e alle lavorazioni di fresatura abbiamo realizzato un prototipo funzionante utilizzato per presentare il nuovo prodotto alla forza vendite e analizzare dal vero tutti i dettagli del sistema sviluppato.
La nostra officina è dotata delle migliori tecnologie di stampa 3D e lavorazioni convenzionali da officina.
Questo aspetto è quasi sempre una risorsa in termini di ottimizzazione dei tempi di prototipazione e di scelta dei processi e materiali più adatti ai test che devono essere effettuati.
In particolare su questo progetto abbiamo realizzato diversi prototipi per validare l’ergonomia, la dimensione, il funzionamento dell’intero strumento nel corpo centrale e alcuni dettagli sulle parti accessorie del display, maniglie, diffusori, corpo luminoso.
- corpo centrale: nel primo prototipo è stato realizzato in ureol tramite lavorazioni CNC per garantire la tenuta della struttura; successivamente in polistirolo e il terzo prototipo in stereolitografia;
- display e maniglie: su queste parti abbiamo scelto la stereolitografia per avere superfici lisce da verniciare;
- diffusori retrattili e corpo luminoso: in stereolitografia anche trasparente per simulare la zona come da produzione definitiva;
Grazie ai test effettuati sui prototipi sono state prese decisioni importanti per lo sviluppo del prodotto come il ridimensionamento del corpo centrale e il corretto posizionamento e alloggiamento delle parti accessorie sul corpo.
Ingegnerizzazione del prodotto
Questa fase consiste nella progettazione CAD 3D delle singole parti che costituiscono la macchina a partire dalle superfici estetiche definite negli step precedenti.
Vengono rilasciati file 3D in formato STEP idonei per la gestione, anche in autonomia degli step di prototipazione e successiva progettazione di attrezzature di produzione.
Anche in questa fare abbiamo realizzato un prototipo per validare le scelte condivise durante lo sviluppo del design e dare avvio all’ingegnerizzazione sulla proposta definitiva.
La produzione definitiva
Per questo progetto abbiamo seguito anche la progettazione e la produzione delle attrezzature definitive di produzione per lo stampaggio plastico.
Sono stati realizzati 8 stampi di produzione per iniezione plastica di ABS o PC; su alcuni stampi abbiamo scelto l’iniezione sottomarina e l’ugello caldo per garantire l’elevato standard di qualità dei pezzi in termini di finitura estetica e qualità dello stampaggio.
Alcune parti sono realizzate di fresatura e lamiera.
Un progetto davvero interessante e sfidante anche e soprattutto per la natura del prodotto, innovativo e di grande successo.