Case History: Premio Innovazioni 2015

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A pochi giorni dall’apertura dell’edizione 2016 del Premio Innovazioni organizzato dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti-Pescara e dall’associazione culturale Pepe Collettivo vi raccontiamo come è nato dalle mani del nostro architetto Giovanni Annese il concept del riconoscimento conferito al vincitore dell’edizione 2015, ovviamente senza svelare nulla su quello di quest’anno! Il concorso mira a premiare le PMI che si sono distinte lanciando prodotti, servizi, processi produttivi e organizzativi innovativi ed hanno saputo superare le difficoltà e competere sui mercati, innescando la crescita del nostro sistema produttivo.

la spirale dell'innovazione 3

L’architetto Annese ha preso ispirazione dalla teoria dell’innovazione evolutiva che accosta l’azienda e la gestione della propria strategia ad un organismo vivente che adotta un comportamento di tipo evolutivo, flessibile ed adattivo rispetto alle circostanze esterne; l’esito di tali scelte caratterizzerà l’azienda come trascinatrice o fanalino di coda del mercato. La spirale che si utilizza per rappresentare graficamente il modello mostra come i 4 momenti fondamentali passino attraverso la percezione di segnali deboli, portino prima alla generazione di varianze con micro creatività diffuse e poi alla selezione e allo sviluppo di iniziative mirate che in ultimo si consolidano perché generano mutazioni sulla struttura aziendale. Il processo è un costante divenire poiché l’osservazione e l’ascolto dell’ambiente circostante non deve mai interrompersi, come non deve mai venir meno la disposizione alla flessibilità strutturale ed organizzativa, pena il restare fuori dal mercato in tempi davvero brevissimi.

Il nostro designer ha pensato quindi di rappresentare il percorso che queste PMI hanno certamente affrontato come una spirale senza fine che poggia su solide basi e mano a mano che arriva al suo apice assottiglia le sue linee di costruzione perché innovare è per definizione “mutare uno stato di cose” ed ai suoi albori è una strada di fatto poco frequentata che aspetta i seguaci in un secondo momento. Quando l’innovazione si sedimenta diventa consuetudine, l’azienda percorre strade più solide e larghe e allo stesso tempo è di nuovo in ascolto di ciò che accade nell’ambiente circostante per innescare un nuovo processo virtuoso. Il riconoscimento consegnato lo scorso anno è stato realizzato utilizzando la tecnica della stereolitografia, una tecnologia di prototipazione rapida additiva che realizza modelli tridimensionali in materiale simile alla plastica definitiva, con un alto grado di finitura estetica che ne permette verniciatura, metallizzazione e altre texture molto accattivanti, nel caso specifico si tratta di un effetto ramato.

L’edizione 2016 del Premio Innovazioni si terrà il 4 ed il 5 novembre presso la sala Gabriele d’Annunzio dell’Aurum in Largo Gardone Riviera a Pescara. Per maggiori dettagli potete consultare il sito dedicato alla manifestazione: http://www.innovazioni.camp

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