Case history: macchina elettrica speciale

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Il case history che vi proponiamo oggi riguarda il concept di una macchina elettrica interamente pensata per persone diversamente abili in carrozzina.

La mobilità delle persone costrette in carrozzina è una questione analizzata da molti sotto numerosi punti di vista: architettonico, dei trasporti, della fruibilità dei servizi in locali pubblici etc.

il particolare progetto su cui abbiamo lavorato tempo addietro aveva come obiettivo l’esaltazione della autonomia di guida delle persone diversamente abili, lavorando su una vettura sicura, accessibile e che garantisca loro la totale sicurezza. L’accesso all’abitacolo avviene dal portellone posteriore che consente un ingresso totale con la carrozzina, ancorata al momento della guida ad un sistema di bloccaggio interno.

L’esterno della vettura ricorda volutamente una bolla per trasmettere l’idea della sicurezza contro gli impatti, rafforzata dalla presenza di protezioni in materiale gommoso. Le disposizioni della committenza avevano l’obiettivo di produrre la carrozzeria del mezzo in plastica mediante termoformatura, lavorando sui materiali per renderli resistenti e sicuri.

Inizialmente l’auto è stata concepita per ospitare il solo autista, con volante e comandi simili a quelli di uno scooter e un’alimentazione a batteria che garantisse comunque una autonomia di spostamento nei percorsi cittadini.

interno macchina elettrica

Le evoluzioni della tecnologia e la ricerca sui materiali faranno di certo la loro parte nell’alimentare il miglioramento e l’innovazione in questi progetti, noi restiamo in ascolto!

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