Vorremmo inaugurare un nuovo appuntamento editoriale mensile riportando il case history e le esperienze dirette dei nostri clienti nello sviluppo dei loro prodotti e progetti fatti di ore di lavoro intenso, riflessioni, aggiornamenti per ottenere infine il risultato desiderato. Speriamo di poter raccontare presto anche la tua esperienza!
L’onore e l’onere di aprire questa rassegna spetta ad Ecolight, una delle più promettenti start-up research based d’Italia, ad alto contenuto tecnologico specializzata nella progettazione di dispositivi medicali. Il prodotto innovativo con cui ha fatto irruzione nel campo della diagnostica è “Echos”, un nuovo sistema ecografico, unico al mondo nel suo genere, che sfrutta una rivoluzionaria tecnica ad ultrasuoni per la valutazione della resistenza ossea nei siti della colonna vertebrale e del femore. Il progetto è nato grazie alla tenacia e la professionalità del team guidato dall’Ing. Sergio Casciaro che ha creato il cuore pulsante di Echos, il sistema di rilevazione ed il software che è in grado di riconoscere precocemente lo stato di osteoporosi del paziente.
Il contatto con Coesum nasce al momento di dare un vestito a questo cuore, un rivestimento che ne esprimesse l’alto valore estetico, l’alto contenuto tecnologico e la natura friendly verso operatore sanitario e paziente. Il nostro contributo è iniziato quindi con una serie di proposte di design da parte dell’architetto Giovanni Annese, fino ad ottenere la forma definitiva su cui avviare le attività di engineering. È stato un percorso di crescita continuo in cui all’avanzamento della componentistica interna corrispondeva un adeguamento del guscio esterno fino ad arrivare alla costruzione del primo prototipo in stereolitografia che ha permesso la validazione finale della meccanica.
Il connubio si è consolidato nel tempo al punto di arrivare alla costruzione dello stampo di produzione delle scocche plastiche, nella prima serie realizzata per le attività di test e certificazione del dispositivo alcuni componenti sono stati realizzati con repliche da stampo in silicone, nello specifico si tratta del porta-sonda in plastica rigida e degli inserti prodotti invece in gomma. Il logo retro-illuminato ed il candido colore bianco della plastica esaltano l’estetica innovativa dell’ecografo; le linee morbide e rassicuranti ne limitano l’impatto emotivo del paziente.
Oggi l’osteoporosi colpisce più di 200 milioni di donne nel mondo, è una malattia silenziosa ed il progressivo invecchiamento della popolazione aggraverà la portata del problema, già oggi allarmante. Le lunghe liste di attesa per la diagnostica standard non consentono diagnosi ed interventi predittivi tempestivi, l’obiettivo di Echolight è di rendere disponibile sul mercato il primo dispositivo per la diagnosi precoce dell’osteoporosi consentendo la diffusione del test anche negli ambulatori privati e nelle farmacie per una valida prevenzione della patologia.